L'ufficio studi di Acimall ha elaborato i flussi di export di macchine per la lavorazione del legno per il periodo gennaio-marzo 2021. Secondo la fonte dati ISTAT, le esportazioni di tecnologie per il legno, hanno fatto registrare nei primi tre mesi dell'anno un andamento molto positivo, un buon segnale che potrebbe rappresentare l'apertura per una nuova fase di crescita per l'offerta italiana sul mercato globale.
L'incremento percentuale sull'analogo periodo 2020 è stata di 10,9 punti, per un valore assoluto vicino ai 330 milioni di euro.
Gli Stati Uniti mantengono la prima posizione con 31 milioni di euro (+1,0%) seguiti da Germania e Francia rispettivamente 25 (+10,8%) e 23 (+17,8%) milioni di euro; la Polonia rimane stabile registrando un leggero decremento, -0,1%, e un valore di 22 milioni di euro. Cresce la Cina con 15 milioni di euro e un incremento, sul primo trimestre 2020, del 58%.
Riportiamo di seguito una tabella dei primi dieci Paesi di destinazione delle esportazioni italiane:
Paesi |
Valore Mio Euro |
Var.% 21/20 |
Stati Uniti |
31,5 |
1,0 |
Germania |
24,9 |
10,8 |
Francia |
23,2 |
17,8 |
Polonia |
22,9 |
-0,1 |
Regno Unito |
18,8 |
43,6 |
Austria |
16,7 |
4,7 |
Spagna |
15,3 |
68,6 |
Cina |
14,7 |
58,3 |
Belgio |
13,3 |
23,4 |
Paesi Bassi |
10,8 |
80,8 |
Totale mondo |
329,7 |
10,9 |
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