I flussi di export di tecnologie per lavorare il legno continuano ad essere positivi; nel primo semestre del 2023, infatti, restano stabili, facendo segnare un +9,4% sull'analogo semestre 2022, con un valore reale pari a 854 milioni di euro. Pur rimanendo saldamente in testa alla classifica dei primi 10 Paesi migliori clienti, gli Stati Uniti fanno segnare un -7,3% rispetto al 2022. Seguono Francia, con +6,3%, e Germania con +11,9%. Riprende a crescere anche l'export verso la Cina dopo il dato negativo registrato nel primo trimestre dell'anno.
Le importazioni di macchine fanno segnare un incremeto del 3,3% per un valore pari a 125 milioni di euro. La Germania rimane stabilmente al primo posto tra i principali fornitori per il mercato della trasformazione del legno in Italia, con con 59 milioni di euro (+56%).
Riportiamo di seguito una tabella dei primi dieci Paesi di destinazione delle esportazioni italiane:
Paesi |
Valore Mio Euro |
Var.% 23/22 |
Stati Uniti |
94,1 |
-7,3 |
Francia |
67,6 |
6,3 |
Germania |
67,2 |
11,9 |
Polonia |
52,7 |
20,3 |
Regno Unito |
48,9 |
-17,4 |
India |
36,2 |
30,9 |
Spagna |
34,9 |
13,6 |
Cina |
28,2 |
65,7 |
Belgio |
26,2 |
12,4 |
Austria |
24,0 |
-10,3 |
Totale mondo |
853,7 |
9,4 |