CRESCE POCO IL PIL IN ITALIA: INDUSTRIA ANCORA DEBOLE, RALLENTANO I SERVIZI, NON DECOLLA L'EXPORT

16 luglio 2024

Seconda la consueta analisi congiunturale del Centro Studi di Confindustria, la crescita in Italia rimane lenta.
Nel 2° trimestre 2024 i servizi hanno frenato pur restando in crescita, l’industria prosegue il calo (nonostante il recupero di maggio). Buoni segnali per i consumi; investimenti ed export tengono ma non trascinano. Il timido taglio BCE ancora non si legge nei tassi per famiglie e imprese. L’inflazione ancora alta in Eurozona e USA rallenta la discesa dei tassi. Sale il prezzo del petrolio.

Ancora alta l’inflazione nell’Eurozona.
In Italia l’inflazione è bassa e stabile (+0,8% annuo a giugno), con i prezzi core scesi per la prima volta sotto la soglia BCE (+1,9%). Nell’Eurozona, invece, l’inflazione totale è alta, scesa solo di un decimo a +2,5% (da +2,6% a maggio) e la core è ferma al +2,9%. Il divario Eurozona-Italia nella dinamica di fondo dei prezzi è salito quindi a un punto: ciò determina un tasso reale più alto nel nostro paese. L’inflazione è ancora più alta negli USA: +3,3% annuo a maggio.

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